15 aprile
Si rientra a Napoli dopo 5 giorni fantastici passati in mezzo alle campagne dove sono cresciuto, in compagnia dei cari vecchi amici e dei parenti.
Il rientro non è particolarmente problematico: mattina con Giuseppe, pomeriggio al Casale.
Con Giuseppe abbiamo visto il film "Le quattro giornate di Napoli" sul quale, da domani, inizieremo a lavorare. E' stato abbastanza interessato.
Al casale i ragazzini sono venuti in massa al doposcuola perchè dovevano tutti finire i compiti per le vacanze. Poi alle 16.30, quando è finito il doposcuola, mi sono dedicato un po' a quelli che giocavano a calcio, un po' a insegnare a fare i palleggi di pallavolo.
Al Casale mi sento sempre più solo. Le mie due colleghe stanno da una parte e parlottano tra loro. Io non ho minimamente voglia di avvicinarmi. Delle due Irene è stabile e fa settimanali riunioni di equipe, carolina è coadiuvante ma sta tutti i giorni al casale. Io arrivo, sto due giorni, me ne vado, torno. Non ho nessun contenitore nel quale confrontarmi, condividere idee e problemi. La chiacchiera individuale con Carolina non mi interessa. Ho bisogno di un gruppo di lavoro, ma questo mi è negato dalla organizzazione stessa del lavoro.
Il bello è che quando ho posto il problema è stato minimizzato... evidentemente chi non porta ricchezza non si sente solo, o se ne fotte.
giovedì 16 aprile 2009
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