giovedì 9 aprile 2009

La potenza della natura e noi

Non lusinghiamoci troppo per la vittoria umana sulla natura. La natura si vendica di ogni nostra vittoria. Infatti ogni vittoria ha in prima istanza le conseguenze che noi avevamo sperato; ma in seconda e terza istanza ha effetti totalmente differenti, imprevisti, che troppo spesso annullano a loro volta le prima conseguenze. […] Ci viene ricordato continuamente che noi non dominiamo la natura come un conquistatore domina un popolo straniero assoggettato, che non la dominiamo come chi le è estraneo, ma che noi le apparteniamo con carne, sangue e cervello e viviamo in essa, e che tutto il nostro dominio sulla natura sta nella prerogativa, che ci pone davanti a tutte le altre creature, di poter conoscere le sue leggi e di poter utilizzarle in modo corretto

Fredric Engels, Dialettica della natura, 1883


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