martedì 7 aprile 2009

6 aprile

Oggi è il primo giorno del lavoro con Giuseppe. Iniziamo con puntualità. La prima cosa che facciamo è interrogarci su che cosa è e come sarà l'esame di terza media. Entrambi non abbiamo le idee molto chiare, così ci colleghiamo al sito del ministero e troviamo una pagina nella quale è descritto l'esame di stato. Copiamo le parti che riteniamo più importanti e le incolliamo su di un documento Word. A questo punto Giuseppe (non ha mai letto un libro e si scoccia terribilmente a leggere), lavora sul testo, insieme capiamo come funziona la formattazione di un testo. Alla fine il testo è ultimato. Domani lo stampiamo e lo inseriamo in una cartellina che lui garantisce di portare. Giuseppe ha il cappello con la visiera e non se lo toglie mai.
Dopo il testo gli spiego i vari cicli del sistema formativo italiano che scrive sul quaderno, e dove si colloca l'esame, ma lui inizia a confondere il sistema in sé con la sua esperienza personale, così gli detto un titolo "La storia scolastica di Giuseppe" che lui si impegna a svolgere, ma domani. Cerchiamo, con qualche difficoltà, una parola sul dizionario.
Domani andremo in libreria a scegliere un libro... sono tentato dal proporgli la "lettera ad una professoressa" di Don Milani.
A conclusione della giornata (12.30) ricapitoliamo in fondo al quaderno cosa abbiamo fatto oggi.
A seguire visita deprimente dagli assistenti sociali ed a scuola. Significativo il consiglio di uno dei professori della scuola "Le tesine che avete preparato l'anno scorso andavano bene! Fategli imparare a memoria una di quelle".

Lotus

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