La scuola socialista è concepibile soltanto in determinate condizioni sociali, in quanto diventa socialista non perché è diretta da socialisti ma perché i suoi fini corrispondono alle esigenze della società socialista. […] Giacché la scuola socialista non poteva essere nel regime capitalistico un’organizzazione vitale, nel migliore dei casi diventava un interessante esperimento pedagogico. Poteva essere solamente un’attività privata e non statale […] Ma quando il governo popolare si trova al potere nel momento in cui monta la rivoluzione sociale, esso, sempre partendo dal bene dell’individuo e della società, deve spezzare la vecchia scuola di classe trasformatasi in una stridente contraddizione e creare una scuola che corrisponda alle esigenze del momento. E un nascente regime socialista ha bisogno di educare uomini idonei per quel regime
Nadezhda Krupskaja, A proposito della scuola socialista, 1918
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