mercoledì 28 ottobre 2009

Scuola II

Visto che sono in tema di canzoni e critica della scuola voglio chiarire meglio il concetto e inserire un'altra canzone bellissima (e molto esplicativa):
L'idea è questa, in ogni epoca le comunità umane hanno avuto il problema di formare i loro figli al fine di renderli abili a svolgere le funzioni sociali necessarie al riprodursi della comunità umana medesima. Fino a che gli uomini vivevano in piccole tribù e villaggi, con la proprietà comune dei beni e delle fonti della ricchezza, non vi erano classi sociali e l'educazione avveniva semplicemente attraverso la partecipazione dei fanciulli alla vita del villaggio. Vi era fondamentalmente uguaglianza di condizione sociale e di educazione per tutti.
Con l'evolversi delle capacità produttive (non è qui il luogo da approfondire i come e i perchè) la società inizia a separarsi in classi sociali, nello specifico dominanti e dominate. Nasce così l'istruzione differenziata: scienza e conoscenza per chi deve comandare, ignoranza, o al massimo la conoscenza pratica di un processo produttivo per chi deve lavorare (e col suo lavoro mantenere anche la classe dominante).
La rivoluzione borghese, conseguenza e causa della rivoluzione industriale, ha scompaginato ulteriormente le carte in tavola: la borghesia è classe che produce merci con macchinari molto sofosticati quindi 1) i dominati devono saper leggere, scrivere e far di conto per poter utilizzare detti macchinari 2) i dominati devono anche avere un minimo di cultura per poter loro vendere sempre nuove merci.
Ma la cultura può anche mettere strane fregole in testa ai dominati, ecco perchè i dominanti - la borghesia - ci tengono così tanto al fatto che i luoghi della formazione delle nuove generazioni trasmettano gli ideali della classe dominante stessa la quale, comunque, controlla la cultura generale tenendo stretto nelle proprie mani il controllo di giornali, tv etc..
Insomma, i dominati, i proletari, devono per forza lcombattere i dominanti, ma solo attraverso la rivoluzione sociale che abolisce la divisione in classi della società potranno liberarsene definitivamente.
In ogni caso il ruolo della scuola borghese nella nostra società mi sa che lo spiega meglio Bennato.



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