martedì 28 luglio 2009

Il canto delle stelle

Pubblico due belle poesie - che ho appena avuto modo di leggere - del poeta, amico e fratello Antonio Melis "il simpatico".
Se lo doveste incontrare per strada, con i capelli lunghi, una giacchetta nera, saltellando di qua e di là dicendo a tutti "Sei simpatico!", "Ma perchè lei è così simpatica e io no?", "Maggiogno!", è lui: non perdete l'occasione di parlarci e di prenderne le poesie!

Trovarsi in mezzo ad un oceano,
ma ci siamo già,
ne siamo comunque circondati...
per poterne uscire
bisogna comunque attraversarlo...
Se riusciamo a superare
il panico dell'esistenza,
solo allora con la consapevolezza
della vita stessa
ci salveremo...
ma ora si parte...
bando alle chiacchiere...

Antonio Melis


Scende l'alba sul mondo
schiarendo ombre trafitte
da frecce luminose lampanti...
tempo effimero travolge
le vite sul mondo,
solo dei tuoni scossero
le anime delle genti...
Il cielo si apre
spalancando
con sfere luccicanti,
le porte al mondo
e al ritorno
attraveso le origini...
S'innalza un'aria
col respiro silenzioso
come nettare
di una vera esistenza...
L'arcobaleno nasce con l'aurora
nel preludio del grande giorno...
come viaggiatore
dovrà manifestare
modestia e coraggio...

Antonio Melis

Antonio Melis, da Il canto delle stelle, 2009

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