Canto composto nel campo di concentramento di Dacauh, in tedesco, negli anni 30. Fu cantato in tutte le lingue dai deportati di un Europa in crisi, che sprofondava verso la Seconda Guerra Mondiale...
...gli sfruttati di allora sprofondavano con essa, senza essere capaci di reagire, come noi oggi.
...gli sfruttati di allora sprofondavano con essa, senza essere capaci di reagire, come noi oggi.
Fosco è il cielo sul livore
di paludi senza fin
tutto intorno è già morto o muore
per dar gloria agli aguzzin.
Sul suolo desolato
con ritmo disperato zappiam.
Una rete spinosa serra
il deserto in cui moriam
non un fiore su questa terra
non un trillo in cielo udiam.
Sul suolo...
Botte grida lamenti e pianti
sentinelle notte e di'
suon di passi di mitra e schianti
e la morte a chi fuggi'.
Sul suolo...
Pure un giorno la sospirata
primavera tornerà
dei tormenti la desiata
libertà rifiorirà.
Dai campi del dolore
rinascerà la vita doman
Dai campi del dolore
rinascerà la vita doman

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